Brand identity: il tuo business mostra la sua personalità?

Tutte le attività, esercizi commerciali oppure libere professioni, che mirano ad affermarsi sul mercato con la vendita dei loro prodotti oppure dei loro servizi, avranno sicuramente sentito parlare di brand identity.

È un argomento di grande rilevanza, proprio in questi tempi in cui bisogna imparare a muoversi in un mercato molto competitivo in cui, sempre più frequentemente, la vendita diretta di un prodotto è solo l’ultima parte di un processo che trova i suoi clienti indirettamente, sui canali multimediali.

Non basta farsi disegnare da un grafico un logo ed apporlo sul materiale informativo legato alla tua attività per dire di avere una identità aziendale. È un ragionamento molto più profondo che richiede una chiara visione dello scopo, dei punti di forza e dei valori della tua attività affinché possano essere comunicati verso l’esterno e conferire al tuo marchio un’anima, una personalità.

Quindi da dove si può iniziare a costruire una brand identity durevole nel tempo? In questa guida ti spiegherò in quattro punti che cosa si intende quando si parla di brand identity, perché può veramente fare la differenza avere una forte identità aziendale e quali sono i primi passi per iniziare a costruirla.

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Che cosa è la brand identity?

Quando si parla di brand identity si intende quell’insieme di valori, di aspettative e di idee che la gente associa ad un determinato marchio. Tutte quelle emozioni che l’azienda riesce a creare nell’immaginario di un potenziale acquirente attorno ad un suo prodotto con il solo scopo di renderlo unico, distinguerlo da altrettanti prodotti simili messi in commercio dalla concorrenza.

Sono proprio queste implicite promesse che portano una persona a scegliere un marchio piuttosto che un’altro. La brand identity trova le sue fondamenta proprio nel valore percepito. La gente acquista un oggetto piuttosto che un’altro perché vuole vivere quelle emozioni costruite attorno ad un determinato prodotto, sentirsi parte di quel sogno.

Oggi non dobbiamo più pensare ad un oggetto oppure ad un servizio come un qualcosa fine a se stesso. Una azienda non è più una semplice attività che vende un bene, ma deve essere in grado di costruire e trasmettere al pubblico esperienze ed emozioni. Dare carattere e personalità al proprio marchio e di conseguenza animare con dei sentimenti i suoi prodotti.

Come creare una brand identity di successo

Il fine ultimo della costruzione di una forte brand identity è quello di far entrare un marchio nella mente e nel cuore delle persone per trovare non solo semplici clienti, ma veri e propri sostenitori! Ecco gli step fondamentali sintetizzati in 4 punti da cui trarre spunto per iniziare a costruire una immagine aziendale di successo.

Scegliere il giusto target

Il target rappresenta il tuo pubblico di riferimento, il “cliente tipo” a cui rivolgere il tuo prodotto oppure il tuo servizio. Individuare il giusto target di persone è il primo punto da affrontare per costruire una immagine aziendale concreta, perché da qui i pongono le basi per la tua strategia di comunicazione.

Bisogna definire il più precisamente possibile la fascia di età delle persone da coinvolgere, l’estrazione sociale così come lo stato famigliare. È una strategia fallimentare pensare di comunicare in maniera efficace ed emozionare allo stesso modo tipologie di persone troppo differenti tra loro. Ogni gruppo sociale ha i suoi interessi specifici ed i suoi gusti particolari.

Conosci i la tua concorrenza?

La tua attività deve essere unica e sapersi distinguere da altri brand che operano nel tuo stesso settore. Il futuro cliente dovrà scegliere i prodotti della tua azienda non per un caso fortuito, ma perché riesce a comprendere quel potenziale, quel valore aggiunto che il tuo servizio gli può offrire. Cosa conferisce valore al tuo servizio? Hai ben chiaro cosa rende il tuo business unico nel tuo settore? Conosci quali sono gli obbiettivi che la tua azienda si prefigge?

L’analisi della concorrenza serve proprio a questo scopo. È necessario conoscere gli avversari non per copiarli ma per capire quali sono le loro peculiarità, quali strategie potrebbero funzionare mentre altre hanno meno successo. Sarà più facile se analizzerai la concorrenza dalla prospettiva di un cliente ed inizierai a cercare il prodotto sui canali in cui vuoi avviare la tua attività. Lo studio sarà completato solo quando avrai trovato l’offerta della concorrenza che ti sembrerà meglio strutturata. Hai trovato il tuo diretto competitor, il tuo primo rivale in affari!

Analisi SWOT: conosci meglio il tuo brand

Analizzare la concorrenza serve per capire come superare i tuoi diretti avversari. Focalizzare in maniera specifica quei valori che il tuo brand dovrà rappresentare. L’analisi SWAT è utile proprio a questo scopo!

SWAT è una sigla che nasce dall’unione della lettera iniziale di quattro parole inglesi: Strenghts, Weaknesses, Opportunities, Threats. Si tratta di definire in maniera puntuale tutte quegli elementi che possono avvantaggiare oppure creare difficoltà al tuo business:

  1. Punti di forza: tutto ciò che può avvantaggiare la tua attività rispetto ai tuoi competitors.
  2. Punti di debolezza: gli aspetti che sono da migliorare oppure che possono rappresentare un svantaggio rispetto alla concorrenza.
  3. Opportunità: quali sono gli aspetti del settore del tuo business che si potrebbero rivelare interessanti opportunità per incrementare gli affari.
  4. Minacce: gli elementi che potrebbero causare problemi alla tua azienda ed al tuo commercio.
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Come ti chiami? Scegli il nome del tuo brand

Ora che conosci i valori di cui il tuo brand sarà portavoce, bisogna dare un nome ed un volto alla tua attività. Scegliere il nome e creare un logo. Noi di Arcoshopper consigliamo ai nostri clienti di seguire la creatività, perché il nome deve essere inedito ed originale, ma di usare anche la ragione affinché sia funzionale e sopratutto semplice da ricordare. Con una sola parola si può riuscire a comunicare istantaneamente il senso della tua attività!

Il nome costituirà una immagine coordinata con il logo che dovrà comparire ovunque si parli della tua azienda, dai documenti cartacei alle pagine web dedicate alla tua attività. Il logo è da considerare come l’alter ego visivo del tuo business, simbolo di serietà e di affidabilità professionale.

Il payoff: poche parole che possono fare la differenza

Il nome ed il logo possono essere accompagnati da un payoff. Uno slogan che ha la funzione di sottolineare e di mettere in evidenza in maniera più esplicita un punto di forza oppure uno specifico valore del tuo brand. Un messaggio breve (non più di quattro parole) ed incisivo, originale ed orecchiabile tanto che, se ben costruito, può diventare virale.

La presenza del payoff è da valutare caso per caso, perché se da una parte è un potente mezzo di comunicazione, ove inappropriato diventa solo un elemento ridondante ed inutile che appesantisce l’identità visuale dell’azienda.

Inizia a comunicare!

È arrivato il momento di iniziare a comunicare ed a creare una interazione con il target di riferimento che hai scelto. Ricorda: il linguaggio deve essere appropriato alla personalità ed al carattere che hai conferito al tuo brand. Il tuo pubblico si deve riconoscere nel tono che hai deciso di usare per i tuoi annunci.

Coinvolgi e trasmetti emozioni al tuo pubblico. Cerca di farlo sentire parte dell’attività muovendolo all’azione, magari incitandolo a mettere like sulle pagine social oppure a scrivere recensioni sui prodotti che ha apprezzato.

Una brand identity è vincente quando riesce a circondarsi di un pubblico fidelizzato che non solo è felice di riacquistare, ma che diventa lui stesso promotore e sostenitore di quel marchio in grado di emozionarlo, facendolo sentire parte di una comunità.

E tu, che brand identity hai?

Creare una brand identity in grado di durare nel tempo, non è un qualcosa che si può improvvisare! Richiede approfondimento, studio e sopratutto tanta passione per il tuo lavoro da riuscire a trasmetterla agli altri, coinvolgendoli e rendendoli partecipi del tuo progetto.

Tu, proprietario del business, devi essere il primo a credere nell’attività che stai facendo crescere. Non potrai convincere dell’eccellenza e della qualità del tuo servizio chi ancora non ti conosce e non si fida di te. Non è mai troppo tardi per iniziare a strutturare la brand identity della tua attività!

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