Cosa sono le shopper personalizzate

Le shopper personalizzate non sono un semplice contenitore in cui i clienti ripongono gli oggetti acquistati, è molto di più.

Spesso le shopper personalizzate sono sottovalutate, a favore di buste monocolore prive di informazioni specifiche, quella che sembra una piccolezza è in realtà un grave errore che spesso i commercianti commettono, senza considerare il danno economico che ne consegue.
Esse infatti sono un biglietto da visita che viaggia di mano in mano e che riporta le informazioni principali dell’attività. Quante volte, intenti a fare shopping, abbiamo visto impugnare shopper particolari, che hanno stuzzicato la nostra curiosità a tal punto da farci entrare nel negozio?
Ecco, questa è una delle tante funzionalità che una busta con personalizzazione può avere.

Ogni brand ha una shopper che si differenzia per caratteristiche come: lunghezza del manico (corto, lungo o di forma varia) colore, fantasia e materiale.
I colori solitamente rispecchiano ciò che il negozio vende, ad esempio un negozio di giocattoli solitamente ha shopper con colori pastello, un negozio da abbigliamento uomo shopper con colori scuri, ciò favorisce il riconoscimento, uno dei requisiti fondamentali per una shopper.

Le shopper personalizzate
Una breve descrizione delle shopper personalizzate e del loro mondo.

COME SCEGLIERE LA SHOPPER IDEALE

La prima scelta da fare riguarda le dimensioni della busta. Esse dipendono esclusivamente dalla merce che l’attività offre, da questa decisione ne consegue anche la lunghezza del manico, che deve essere proporzionale alle dimensioni della shopper.
Per quanto concerne il materiale, ve ne sono di tutti i tipi, dalle buste in carta con personalizzazione, alle buste in TnT, passando per le shopper in cotone personalizzate per chi vuole rispettare l’ambiente.
Anche questa scelta non è casuale, prima di prenderla bisogna valutare le varie opzioni presenti sul mercato per capire quale rappresenta la soluzione ideale per l’attività, è consigliato usare materiali di buona qualità, ciò favorisce un utilizzo futuro della shopper da parte dei clienti, così facendo essi involontariamente faranno pubblicità al negozio.

COSA CI DEVE ESSERE SU UNA SHOPPER

Poco fa abbiamo parlato di riconoscimento, dopo aver selezionato un colore consono alla tipologia di negozio, bisogna scegliere la fantasia, è questo il campo in cui la creatività si sbizzarrisce; navigando in rete si possono trovare numerosissimi esempi di shopper con le fantasie più particolari, il consiglio è di optare per una fantasia diversa dal solito, capace di attirare l’attenzione. 
Inoltre si suggerisce di usare fantasie che ricordino quelle del negozio, così da rendere riconoscibile l’attività.

La seconda regola, quella più importante, è usare poche scritte. Inutile riempire la shopper di papiri che nessuno leggerà, essa deve risultare chiara e contenere solo le informazioni più importanti, ossia:

Nome del negozio 
Tipologia di negozio
Indirizzo
Recapito telefonico

Queste quattro informazioni trasformeranno una semplice shopper in un particolare biglietto da visita.

CHIUDI BUSTA

I chiudi busta possono essere definiti la ciliegina sulla torta, sono adesivi che rafforzano il messaggio che si vuole trasmettere. 
Solitamente sono di colore differente rispetto alla shopper, e riportano le stesse notizie scritte su di essa.
Sono un finimento che vale la pena usare, in quanto rendono la shopper molto più elegante soprattutto per contenere regali e agevolano il trasporto.

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