Serigrafia, serigrafo e tecnica serigrafica – Ultime novità

La serigrafia, definita anche con il nome di stampa serigrafica, è una delle più moderne tecniche di stampa; è basata sul trasferimento di una certa dose di inchiostro su uno strato di poliestere, come ad esempio i tessuti.

Introduzione alla serigrafia e suoi utilizzi in generale

La serigrafia consiste nello scorrimento ripetuto di una serie di testine a forma di piccole lamelle attraverso la maglia del tessuto, per riempire tutti i substrati dello stesso. Ogni strato viene rivestito di un preciso inchiostro, in base al tipo di tessuto utilizzato ed all’applicazione per cui la serigrafia risulta necessaria.

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Ritratto di un lavoratore ispanico di bell’aspetto utilizzando una pressa serigrafica per la stampa di una camicia

L’inchiostro selezionato deve inumidire il substrato considerato, al fine di poter produrre anche immagini o disegni non monocromatici con la massima precisione. Inizialmente venne usata la seta per la serigrafia. L’evoluzione di questa tecnica consente oggi di utilizzare fili sintetici in poliestere, in casi specifici fili di nylon incrociati con fili d’acciaio, per determinate applicazioni.

Sono stati ideati strumenti in grado di connettere un PC con un telaio serigrafico tramite la stampa schermo classica, secondo adeguate esigenze progettuali.

Grazie ad una serie di software legati alla serigrafia, è possibile inoltre prevedere il risultato finale senza correre il rischio di sprecare maglie. Le applicazioni più note di questa tecnica di stampa sono dipinti, cartelli da affiggere, disegni di vario tipo e riproduzioni di alcune opere artistiche. La stampa serigrafica è usata sui tessuti come magliette, cravatte, scarpe, abbigliamento generico o teli. Anche superfici di plastica e legno sono ideali, come ad esempio mobili, bottiglie, vasi, fiale o macchine da gioco. La stampa su shopper personalizzate in carta e in cotone è particolarmente indicata. La stampa serigrafica può essere usata su vetro, mattoni o ceramica di vario genere e materiale, per prodotti di qualsiasi dimensione.

Questa tecnica viene sfruttata principalmente per promozioni pubblicitarie, come i cartelloni, ed elementi per decorazioni di vetrine di negozi, vista la resistenza alla temperatura solare. Gli inchiostri serigrafici, per avere queste proprietà, sono costituiti da resine, pigmenti, solventi ed additivi di varia natura, concedendo un’elevata resistenza termica e fisica.

Sistemi per grandi applicazioni serigrafiche: il telaio serigrafico

Ad oggi esistono quattro tecniche per la stampa serigrafica, ideale per ogni tipo di applicazione, che vedremo in breve:

· il sistema diretto: l’inchiostro, steso su una base di gelatina, presenta proprietà fotosensibili, motivo per cui risulta facile creare il disegno da rappresentare tramite imprinting sul tessuto;

· un sistema capillare: l’inchiostro, rispetto al sistema diretto, ha una consistenza più densa e solida, ideale per applicazioni su plastica e derivati;

· sistema indiretto: la caratteristica fotosensibilità dell’inchiostro permane, trasferendo al telaio un progetto elaborato su un software sul PC, che verrà rappresentato sul tessuto;

· sistema CTP: si tratta della stampa serigrafica più moderna. La serigrafia basata su questo sistema prevede l’utilizzo di opportuni programmi su PC, collegati alla stampante. Grazie a varie tecniche: ad intaglio, a getto di inchiostro, laser, fondate sul plotting dell’immagine.

È opportuno chiedersi se, laddove ci siano stati problemi nella stampa, sia possibile recuperare la base di tessuto su cui si lavora. Ciò può avvenire in casi specifici e con opportuni trattamenti.

Il sistema di stampa serigrafica si basa su matrici, motivo per cui se la superficie è ancora integra, anche le matrici possono essere rese nuovamente utilizzabili. Pulendo con un prodotto specifico i due volti della superficie, lasciando che questo faccia effetto per alcuni minuti. Sciacquandolo poi con acqua, è possibile recuperare sia le matrici che il telaio, che dopo essersi asciugato consentirà la stampa sul tessuto.

Serigrafia: ultime novità ed innovazioni informatiche

Negli ultimi anni, la serigrafia ha visto una serie di innovazioni, prima fra tutte la serigrafia digitale, che utilizza la nanotecnologia. La moderna tecnica si definisce tecnologia Nanodiy. Si basa sulla serigrafia a getto di inchiostro, tipica dei sistemi CTP, sfruttando il principio fisico della piezoelettricità.

E’ sufficiente rivestire la superficie su cui effettuare la stampa di una polvere stabilizzante per l’inchiostro. Ciò consente l’assorbimento dello stesso prima su carta e poi su tessuto.

Le cartucce d’inchiostro specifiche per questo tipo di stampa sono prodotte dalle migliori marche, come Epson e Canon. Esse dipendono dal tessuto che si vuole utilizzare. La macchina per la serigrafia digitale può essere settata in base alle specifiche del materiale, variando la concentrazione dei pigmenti di inchiostro.

La tecnologia Nanodiy ha come vantaggio la molteplicità di applicazioni possibili e la velocità di stampa, insieme alla precisione. Inoltre, non è necessario un software apposito. Spesso e volentieri risulta sufficiente un’immagine in qualsiasi formato su PC, che sia un PDF oppure un JPEG, o una semplice fotografia.

Questo tipo di tecnica, inoltre, può essere applicata, oltre che sui tessuti, anche su materie plastiche e poliesteri, specialmente per prodotti di piccole dimensioni. E’ sufficiente settare adeguatamente la stampa.

In tal modo, coloro che sfruttano questi macchinari abbattono i costi soprattutto per quanto riguarda la produzione di magliette. Abbassando sia i tempi che i costi di produzione.

Questo innovativo processo digitale, inoltre, viene sfruttato per creare decorazioni per prodotti di varia natura, in modo estremamente agile e rapido.

Serigrafia Digitale

Grazie alla serigrafia digitale, è possibile una miglior separazione dei colori, in virtù della capacità di ripetere un motivo a colori. La serigrafia digitale è considerata il punto di contatto fra le tecniche tradizionali e le innovazioni informatiche, come i programmi con CAD o CAM.

Naturalmente, questo metodo può causare difficoltà se la stampante desidera applicare lo stesso schema sia in modo digitale che convenzionale. Al fine di allineare le uscite di stampa di entrambi i metodi tra loro, è fondamentale simulare sovrapposizioni fra motivi e colori. Tenendo conto delle possibili sfumature fra colori complementari.

Inoltre, permangono differenze dal punto di vista delle rappresentazioni, per quanto riguarda la gestione del colore: risulta necessario progettare bene il motivo da rappresentare, per ottenere un prodotto di qualità superiore.

Sfruttando opportuni software ( CAD o CAM di cui sopra), è possibile incrementare il livello di accuratezza dell’imaging dei singoli moduli, controllando e calibrando i progetti prima della stampa definitiva.

Serigrafia: ultime novità ed innovazioni meccaniche

Le apparecchiature di ultima generazione presentano le più recenti migliorie meccaniche. Ad esempio il nuovo cilindro compressore, con cui la velocità aumenta esponenzialmente.

E’ possibile Stampare mille fogli in un’ora. La produzione cresce del 450%, grazie ad una pressione maggiore sui substrati di tessuto, incrementando i giri al minuto della macchina.

Possiamo applicare una serie di schede forate e con il laser rendere più facile la stampa su maglie attraverso motivi estremamente complessi. Solitamente, lo stampino scorre lungo le aperture della maglia, per ricreare la traccia di inchiostro sul materiale, come tessuto, poliestere o altre materie plastiche.

La tecnologia laser sfrutta l’elettronica dei microchip in grado di leggere la forma della maglia ed individuare il miglior settaggio per la rappresentazione grafica.

L’ultimo esempio di applicazioni tecnologiche in ambito serigrafico proviene dal Regno Unito. Il Dipartimento di Elettronica ed Informatica di Southampton ha prodotto il primo orologio digitale su tessuto stampato in tutto il mondo.

Questo risultato è stato possibile applicando opportuni inchiostri con proprietà piezoelettriche, conduttive ed elettriche garantendo le funzionalità di un normale orologio. In futuro l’applicazione di queste tecnologie sarà sempre più diffusa. Rendendo più agevoli le esigenze quotidiane di ognuno di noi.

Per quanto concerne l’utilizzo del laser, la tecnologia di esposizione laser, o più brevemente LEX, ha rappresentato un’importante evoluzione per la serigrafia.

Grazie a questa innovazione, è possibile stampare modelli computerizzati su tessuti con estrema precisione, in virtù della bassa intensità e dei movimenti accurati del laser.

Apparecchiature con LEX

Le apparecchiature con LEX presentano un livello di difficoltà più elevato nell’essere utilizzate, rispetto al classico laser. Garantiscono però un’accuratezza mai vista prima con una strumentazione di questo genere.

Questa differenza è legata al maggior numero di passaggi, volto a favorire la precisione dell’incisione, ed alle operazioni da effettuare sul materiale. Dopo aver arrotondato e rivestito la maglia su cui stendere l’inchiostro, questa viene asciugata ed esposta alla luce di un laser, generalmente gialla.

Quest’ultimo passaggio viene eseguito per favorire gli effetti del laser. Ottenendo risultati ottimali in fase di rappresentazione. L’intensità luminosa, inoltre, cala con il passare dei minuti, in modo che l’effetto fotoelettrico dei diodi garantisca un risultato di qualità superiore.

E’ importante ricordare che questi strumenti elettrici devono essere ricalibrati giornalmente, per assicurare la precisione massima.

Lo spessore del rivestimento, l’intensità del lavaggio, le condizioni di asciugatura e polimerizzazione e il tempo di fermo tra rivestimento ed esposizione sono fondamentali.

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